Nostro
storia

da dove vieni e dove sei?

Per 100.000 anni, la terra che diventerà poi Grafing giace congelata sotto un ghiaccio di 500 metri di spessore. Finché, 10.000 anni fa, le temperature finalmente aumentano e il ghiacciaio dell’Inn si scongela. Ciò che rimane è l’Inn, il bacino del lago Rosenheim e il pittoresco paesaggio morenico collinare intorno a Grafing.

Quando i discendenti dell’uomo moderno raggiungono le Prealpi, penetrano fino al bacino di Rosenheim, che diventa la patria dei bavaresi. Lì sviluppano il loro particolarissimo stile di vita e la loro cultura linguistica bavarese.

La nascita di Wildbräu: il più antico birrificio privato del mondo

Quando il duca Heinrich II costruì la tenuta di Gisling per sua moglie Gisela nel 960, pose un’importante pietra miliare per la nascita del villaggio di Grafing. Infatti, quando perde una lotta intrafamiliare per il potere con suo zio Ottone I, duca di Sassonia e re dell’Impero franco d’Oriente, la tenuta gli viene confiscata e passa al conte avversario, che la rinomina “Landgut Grafing”. È così che nasce la città ducale fondatrice di Grafing e il luogo di nascita dell’attuale Wildbräu. 1060 – la nostra data di fondazione. Il prete Konrad trasferisce una proprietà a Sulding all’abbazia benedettina di Ebersberg e riceve in cambio pagamenti annuali in natura dalla tenuta di Gisling / Grafing, compresa una quota fissa di birra piena (“cervesia plena”) già prodotta lì in quel momento.

Il Bräustüberl del Wildbräu: un luogo d’incontro secolare

Già nel 1205, alla nobile tenuta di Grafing fu concesso lo “Ius Tavernae”, il diritto di servire bevande in una taverna. Quindi c’è una locanda lì da 816 anni. Oggi è chiamato il “Bräustüberl” del Wildbräu.

Nel frattempo, la lotta per il dominio continua. Nel frattempo, la lotta per il dominio continua. Quando il popolo di Grafingen sostenne vittoriosamente il suo Ludwig IV di Baviera nella battaglia decisiva di Mühldorf nel 1322, ricevette un onore speciale, secondo la leggenda.

Dopo la battaglia, Ludwig ringrazia i Grafinger Fähnlein: “Avete combattuto forti e coraggiosi come orsi”. Oltre alla grande gratitudine, la gente di Grafingen beneficia di una generosa esenzione fiscale negli anni seguenti. E quando il duca Ludovico IV si affermò pienamente, diventando prima re e poi imperatore cinque anni dopo, la gente di Grafingen adottò con orgoglio l’orso nello stemma della città nel 1430.

Da coraggioso vessillo ad animale araldico: la nascita dell’orso Wildbräu e la storia della birra

Hildebrand von Kitscher, il proprietario della tenuta di Grafing, fa riparare la fabbrica di birra e la locanda adiacente dopo un incendio nel 1536. La comprovata storia della produzione della birra inizia qui al più tardi – così la birra viene prodotta a Grafing da 485 anni.

Alla fine del secolo, altre birrerie private si stabiliscono intorno alla piazza del mercato. La famiglia di Jörg Grandauer della valle di Leitzach è lì dal 1590. Anche Jakob Reiter e Hans Dosch si uniscono a loro. Le birrerie non solo modellano il centro della città e la vita pubblica – alcuni birrai sono veri benefattori per la città, anche i sindaci sono tra loro. Promuovono i siti della vita sociale e fanno fiorire Grafing.

Nel 1619, il duca Massimiliano I fece finalmente iscrivere anche la fabbrica di birra del feudo nel registro della birra. Infine, questo significa che tutte le birrerie saranno zünftig d’ora in poi. Infine, nel XIX secolo, avvengono dei cambiamenti molto grandi. In soli 100 anni, quattro birrerie si fondono gradualmente in una sola.

Dalla corporazione all’unità: l’evoluzione di Wildbräu come il più antico birrificio privato del mondo

Una delle birrerie di Grafingen, la “Reiterbräu”, fu acquistata nel 1857 da un antenato dell’attuale birraio Gregor Schlederer. La fabbrica di birra padronale, chiamata in seguito anche Kasperlbräu, viene ribattezzata Wildbräu dalla famiglia. Inoltre, l’orso eretto e coraggioso di Grafing diventa il marchio di questa prima grande fabbrica di birra Grafing. Quindi Wildbräu è Grafing, e Grafing è Wildbräu. Quando Heckerbräu 1901 e Grandauerbräu 1993 sono anche integrati nel forte filone di Wildbräu, si combinano 500 anni di esperienza delle famiglie tradizionali di birra di Grafingen.

Quando la prima guerra mondiale finì nel 1918, la Baviera rischiava di sprofondare nel caos, ma i coraggiosi cittadini di Grafingen intervennero ancora una volta. Così facendo, sostengono la formazione dello Stato Libero di Baviera e salvano così la giovane democrazia.

Tempi moderni, antiche tradizioni: Wildbräu attraverso le generazioni

Nel 1953, il coraggioso Markt Grafing, vecchio di 700 anni, è stato elevato allo status di città. Dove vivevano 200 persone, ora ce ne sono 12.000. La città di Grafing è in forte espansione e crescita. E oggi? Il giovane e coraggioso Gregor Max Schlederer è responsabile del destino dei Wildbräu come discendente diretto. Oggi Gregor Max Schlederer porta nel futuro la birra selvatica e la leggendaria tradizione della birra Grafinger dal 1536. Unisce la forza e la storia di molte generazioni di famiglie di birrai Grafinger.

Viene prodotta in casa a Grafing, vicino a Monaco, con gli ingredienti locali orzo, luppolo e lievito, secondo la legge sulla purezza del 1516. L’acqua proviene dal bacino di Grafingen come acqua giovane, fresca e sostenibile. È arricchito con i minerali delle Alpi, dell’Africa e dell’Europa – e con le storie dell’era glaciale.

Simbolismo e identità: l’orso nel logo Wildbräu

L’orso eretto e pronto alla battaglia risplende anche oggi in tutta la sua gloria. Non solo incarna il coraggio della città, ma adorna anche bottiglie, tote bag e spazi pubblicitari nella zona di Grafingen, nella grande area di Monaco e in tutti i luoghi del mondo dove la gente ama questo atteggiamento selvaggio e urbano della vita bavarese.

Il logo di Wildbräu mostra l’orso in piedi con il mash tun sulle spalle. L’orso è preso in prestito dallo stemma della città di Grafing.

Il logo Wildbräu riconosce due cose:

Il coraggio dei soldati di Grafingen che aiutarono il sovrano bavarese a vincere contro quello austriaco nella battaglia di Mühldorf nel 1322.

Il “Maischeschait” sopra la spalla dell’orso si riferisce alla storia delle famiglie di produttori di birra manageriali e borghesi di Grafing.

Wildbräu_Stammbaum_klein

Scopri la storia di Wildbräu dal vivo in un tour del birrificio

Dopo un viaggio attraverso la ricca storia di Wildbräu, dalle gelide origini di Grafing alla moderna arte della birra, vi invitiamo a vivere di persona questa tradizione. Cosa c’è di più autentico che vedere con i propri occhi il birrificio privato più antico del mondo? Venite a trovarci e immergetevi nel mondo di Wildbräu, dove storia e modernità si incontrano. Organizziamo regolarmente visite guidate al birrificio, dove non solo potrete imparare i segreti della nostra arte della birra, ma anche sentire l’eredità vivente delle famiglie di birrai Grafinger. E, naturalmente, il divertimento non viene trascurato: qualche birra rinfrescante non mancherà nel tour!

Clicca qui per andare direttamente alle nostre visite guidate